Da occhiali di alta moda a dispositivi di protezione per il coronavirus. CIDI si rimbocca le maniche e riorganizza la sua produzione per aiutare l’Italia in questa difficile battaglia.
CIDI azienda storica con sede a Segusino, decide di mettersi in gioco e riconvertire il suo stabilimento per la produzione di occhiali protettivi. Nasce nel cuore del Veneto questa montatura frutto di oltre 40 anni di esperienza nel mondo dell’occhiale.
“Abbiamo raccolto la sfida e realizzato un nuovo modello destinato a chi è più esposto al Coronavirus come medici, infermieri ma anche chi entra ogni giorno a contatto con il pubblico come chi lavora nei supermercati, farmacie ecc. ” ci racconta Valeria Coppe.
In questi giorni l’occhiale ha superato tutti i test riguardanti la normativa EN166 che permette la distribuire sul mercato dei modelli finora prodotti a chi ne ha bisogno, sostenendo con un prodotto interamente Made in Italy, tutti coloro che lavorano per mandare avanti il paese.
Gli occhiali vengono prodotti in Grilamid TR90 un materiale di altissima qualità, comunemente impiegato per realizzare occhiali di alta moda. Nel realizzare questo nuovo modello protettivo abbiamo voluto mettere al primo posto la protezione di chi li indossa ma senza trascurare leggerezza e comfort.
Grazie alle lenti in policarbonato dello spessore di 2.0 mm risultano resistenti e proteggono anche contro i raggi UV.
“Siamo partiti con un progetto che sembrava impossibile, e ora non possiamo che essere orgogliosi ed entusiasti di ciò che in poche settimane abbiamo realizzato, grazie al lavoro e allo sforzo di tutti i nostri collaboratori”.
Un prodotto che nasce nel cuore del Veneto ma che rappresenta anche il vero spirito dell’imprenditoria italiana, quella che non si spaventa ma reagisce affrontando ogni sfida.